Prima di tutto: sto scrivendo questo articolo (se non siete boomer, lo chiamerete Post e va bene così) ascoltando una canzone di Carly Simon. E una serie di coincidenze e gradi di separazione si assommano.
Pochi altri autori oggi sanno raccontare come Tash Aw la realtà, il nodo tra diseguaglianza e cambiamenti climatici, a mostrare che allo sviluppo economico c’è un prezzo, e che quel prezzo si misura nelle vite dei “sopravvissuti”. Lo racconta la sua traduttrice, Anna Nadotti, in un dialogo con Isabella Pasqualetto.