Leggere il presente

Narcisismo e diplomazia

G—P
Giulia Priore 23 Aprile 2021 3 min

Il 6 aprile ad Ankara Erdogan ha ricevuto la Presidente della Commissione e il Presidente del Consiglio Europeo e, per questioni di protocollo e di abitudine, Ursula von der Leyen è stata fatta accomodare sul divano invece che sulle sedie del potere. Il caso ha destato scalpore e addirittura fioccano video al rallentatore su Internet. Io ne ho preso spunto per farne uno specchietto del narcisismo.

Il gioco delle sedie del 6 aprile (quello in cui Erdogan e Michel hanno marginalizzato von der Leyen dalla coreografia del potere) ha confermato l’idea che nel mondo esistono diversi tipi di narcisismo: quello ad alto funzionamento, quello fragile e quello grandioso, per citarne tre.
Ora, non vorrei scatenare le ire di nessuno oppure disegnare facili macchiette di tre personalità della politica internazionale che si sono trovati in un momento di imbarazzo istituzionale. Però, se si volesse banalizzare, si potrebbe dire che tutti abbiamo pensato che quell’«Ehm» di von der Leyen fosse una protesta trattenuta in favore della formalità del momento. Ma, è pur vero che è successo a tanti di essersi risentiti per non essere stati riconosciuti nel proprio ruolo o per il proprio lavoro. Ed è capitato a tutti di non aver protestato e di essersi, invece, chiusi nel silenzio in attesa di una conferma del proprio valore. E se questa conferma non è arrivata, è successo a tutti di trovare conforto nel pensiero di essere degli incompresi. Questi sono tratti del narcisismo fragile.


Narcisismo fragile

Stessa cosa per la prepotenza. È successo a tutti di aver affermato il proprio ruolo con prepotenza, non con decisione, proprio con prepotenza, ovvero con un uso eccessivo del proprio peso. E di non essersene pentiti. Anzi. Questi sono tratti del narcisismo ad alto funzionamento.


Narcisismo ad alto funzionamento

E, infine, ci sarà qualcuno che avrà compiuto un gesto improvviso e imprevedibile per una sensazione di rabbia ribollente e vendicativa. E in seguito non ammettere la colpa ma spostarla su qualcun altro senza mettere in dubbio il proprio comportamento. Questi sono tratti del narcisismo grandioso.
Ripeto, lungi da me voler ridicolizzare o, peggio ancora, psicanalizzare i tre protagonisti del gioco delle sedie. Mi sono serviti per tracciare i contorni del narcisismo, che, come dice Vittorio Lingiardi nel suo Arcipelago N, un tempo era malattia, oramai è attualità.


Narcisismo grandioso

Vittorio Lingiardi

Arcipelago N


Vele, pp. 144

Il narcisismo: «You’re so vain» e il paradosso di Carly Simon

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